lunedì 27 aprile 2015

Kamikaze: il vento divino

Kamikaze ( 神風 ) è una parola giapponese tradotta con il termine di "vento divino", nome che deriva da un leggendario tifone del 1821 che si dice abbia salvato il Giappone dall'invasione dei Mongoli. Dal 1944 questo termine fa riferimento alla nuova tattica di combattimento, appunto tattica del kamikaze, che corrisponde a degli attacchi suicidi da parte dei piloti giapponesi contro gli Alleati anglo.americani, nel tentativo di affondare le navi nemiche. Infatti le navi alleate situate nelle basi militari del Pacifico erano di maggior numero, meglio difese ed essendo inoltra imponenti portaerei erano dotate di una aviazione efficiente. 




Alcune immagini del 1944

Mitsubishi Zero in procinto di colpire la USS-Missouri

USS-Columbia attaccata da un kamikaze fuori dal Golfo di Lingayen

Gli aerei kamikaze non possedevano la stessa struttura dei caccia o dei bombardieri utilizzati a quell'epoca, poichè infatti non erano dotati di un meccanismo di atterraggio.

Importante notare che il Giappone non ebbe mai problemi nel reclutare volontari per le missioni kamikaze dato che per loro il patriottismo, l'onore per le proprie famiglie e le prove estreme erano superiori alla vita stessa. I piloti volontari non erano di gran lunga esperti: l'età media era di vent'anni e studiavano scienze all'università.

Il kamikaze colpisce la USS-Columbia


Nessun commento:

Posta un commento