Brevetto Italiano d'effetto

Pier Luigi Nervi, ingegnere italiano specializzato nell'edilizia, deposita nel corso della sua vita più di 40 brevetti, i quali costituiranno il suo originale modo di costruire: "Il Sistema Nervi". uno dei suoi più importanti brevetti fu il n. 429331 (1944): il "ferrocemento". 

Palazzetto dello Sport - Roma costruito da Nervi in ferrocemento

Il ferrocemento è un materiale composito, nato durante il periodo dell'autarchia, quando in Italia viene proibito l'uso del cemento armato, perché non italico di origine.                        
Nervi quindi inventa una soluzione alternativa: utilizza strati di reti metalliche, sopra le quali viene spalmato un conglomerato di sabbia e cemento. 
Questo nuovo materiale si dimostra resistente, leggero, molto economico, ma soprattutto elastico e sagomabile nelle più svariate forme. 

Costruzioni in ferrocemento
                                                         
Origine del Ferrocemento
Il ferrocemento: una vera e propria rivoluzione costruttiva ed estetica
Video: ferrocemento - casa gustavo
Pier Luigi Nervi: l'ingegneria come arte
Il ferrocemento

Brevetto Americano

Negli Stati Uniti l'inventore George D. Cloutier presenta un brevetto di design per la sezione della Penna "Fifth Avenue", una delle penne a sfera già prodotte dall'azienda di penne Eversharp Inc nel 1943, ma che poi dismetterà la produzione nel 1946.                                                                             

Il brevetto depositato il 9 maggio 1944 possedeva il numero D137860. 

                             

The Eversharp "Fifth Avenue"

Azienda "Eversharp"

Penna The Eversharp 5th Avenue

Fountainpen network

L'avanzata degli Alleati

L'esercito degli Alleati anglo-americani prosegue la sua avanzata lungo la penisola italiana, sfondando la linea Gustav e costringendo di conseguenza i Tedeschi ad una ritirata verso nord. 

Liberazione di Roma - 1944

Soldato Alleato e la Liberazione a Roma

Nella notte tra il 4 e 5 giugno 1944  la città di Roma viene liberata dell'occupazione nazista, ponendo così fine a quel terribile periodo di dominazione. 

Alcune delle vicende sono raccontate nel libro "1944. Diario dell'anno che divise l'Italia", di Marco Gasparini e Claudio Razeto - Castelvecchi. 

Roma da un'estate all'altra: la Liberazione

La resistenza e la liberazione di Roma
Video: liberazione di Roma dai nazisti

Lo sbarco in Normandia

La decisione dello sbarco fu presa durante la Conferenza di Teheran in cui si incontrarono Stalin, Roosevelt e Churchill. Il 6 giugno le truppe alleate sbarcano in Normandia e iniziano ad avanzare nel nord della Francia, giungendo a liberare la città di Parigi. Il nome in codice di questa operazione fu "Operazione Overlord". 

Soldati statunitensi si apprestano a sbarcare a Omaha Beach  

Truppe Canadesi in Normandia

Lo sbarco in Normandia rappresenta il più grande sbarco della storia militare. In previsione dell'attacco Hitler aveva fatto costruire un sistema di fortificazioni, il vallo atlantico lungo tutto il litorale francese. Ciò non bastò ad impedire l'avanzata degli Alleati, che sfondarono il fronte.   

Bibliografia
S.E. Ambrose - D-Day. Stora dello sbarco in Normandia, Milano, Longanesi, 1994
S.E. Ambrose - Banda di fratelli, Milano, Longanesi, 2000
S.E. Ambrose - Cittadini in uniforme, Milano, Longanesi, 1998
M. Hastings - Overlord. Il D-Day e la battaglia di Normandia, Milano, Mondadori, 1985
D.G. Chandler - Normandia 1944, Edizioni Del Prado, 1998
C, Ryan - Il giorno più lungo, Milano, Garzanti, 1961
C. Ryan - Quell'ultimo ponte, Milano, Mondadori, 1974

Rportage: 6 giugno 1944 - La piu grande invasione anfibia della storia

"D-Day - 6 giugno 1944"

Il termine D-Day viene usato dalle truppe inglesi per indicare il giorno in cui deve essere iniziato un attacco o una operazione militare. In particolare ci si riferisce maggiormente allo sbarco in Normandia del 6 giugno 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale, con la conseguente liberazione dell'Europa dell'ovest dall'occupazione nazista. 

D-Day - Sbarco degli Alleati

Piano di Battaglia per lo sbarco in Normandia

Il D-Day venne posticipato di 24 ore a causa delle condizioni metereologiche sulle aeree di sbarco. Il generale Eisenhower commenta dicendo: "Le invasioni sono come le partite di calcio, se piove molto, si rimandano!".

D-Day in Rete: sito dedicato allo sbarco