lunedì 27 aprile 2015

Fosse Ardeatine: Il massacro - Roma 1944

" Roma, Via Rasella, 23 marzo 1944: una bomba esplode improvvisamente colpendo un drappello di soldati SS. L'attentato, come verrà reso noto in seguito, è un avvertimento della Resistenza italiana contro gli invasori tedeschi. La rappresaglia nazista scatta immediatamente: per ogni tedesco ucciso pagheranno con la vita dieci italiani, scelti tra i detenuti politici e comuni di Regina Coeli e del carcere di via Tasso. E' Hebert Kappler il comandante delle SS che compila la lista delle vittime e che, quattro anni più tardi, racconterà, nel corso del processo a suo carico, la dinamica dell'eccidio. Il 24 marzo le vittime designate raggiungono le cave di pozzolana lungo la via Ardeatina, scelte per l'esecuzione. "



L'Eccido delle Fosse Ardeatine fu uno dei più vili massacri compiuti nei confronti della popolazione, simbolo della ferocia dell'occupazione nazista durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale. In poco più di ventiquattro ore vennero fucilati 355 civili e militari italiani.





Video RAI.it "La Storia siamo noi":

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